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La Legge di Stabilità 2020, agevolazione fiscale per investimenti agricoli.
Quest’anno la Legge di Stabilità 2020 ha visto una nuova misura di agevolazione fiscale per investimenti in macchinari agricoli.
Il nuovo credito d’imposta per il 2020 prevede un contributo pari al:
- 40% dell’investimento e fino a 2,5 milioni di euro per macchine agricole con tecnologia 4.0
- 6% dell’investimento e fino ad un massimo di 2 milioni di euro per tutte le altre macchine agricole.
Con questo Credito d’imposta l’obiettivo è di supportare e incentivare le imprese che investono in macchinari ordinari nuovi e in tecnologia 4.0.
Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese agricole residenti nel territorio nazionale. Sono perciò inclusi i contoterzisti e le imprese agricole, incluse quelle individuali, che si avvolgono del regime forfettario.
Rientrano tra i macchinari ordinari e possono usufruire del contributo del 6% tutte le macchine agricole nuove, indipendente dal loro livello tecnologico. Rientrano tra i macchinari 4.0 e possono usufruire del contributo del 40% solo le macchine agricole dotate di tecnologia 4.0.
Per rientrare tra i beni 4.0 le tecnologie dovranno possedere tale dotazioni:
- Telematica con funzione di trasferimento dati
- Sistema di guida automatica, idraulica o con motorino elettrico volante
Il credito d’imposta si può utilizzare fino al 30 giugno 2021, a condizione che l’acquisto del macchinario sia effettuato entro il 31 dicembre 2020 e sia avvenuto il pagamento di un acconto in misura almeno pari al 20% del costo dell’investimento.
Per poter accedere a questo Credito, in caso d’investimento inferiore a 300.000 € l’azienda è tenuta a produrre un’autocertificazione mentre in caso d’investimento superiore a tale cifra sarà necessaria una perizia tecnica giurata che attesti che il bene possieda caratteristiche tecniche tali da includerlo tra i beni 4.0.
E’ possibile usufruire del Credito in 5 anni, in quote di pari importo, a partire dall’anno successivo a quello di entrata in funzione della macchina.
Pertanto, se nel 2020 si acquista e si mette in funzione un macchinario 4.0 da 100.000 € è possibile recuperare un totale di 40.000 € in quote da 8.000 € all’anno a partire dal 2021.
In caso di vendita di tale macchinario, entro il 31 dicembre del secondo anno successivo, il credito d’imposta è corrispondentemente ridotto escludendo dall’originaria base di calcolo il relativo costo.
